giovedì 31 ottobre 2013

Peperoncini piccanti e sfide lanciate a Darwin


Questo che vedete in foto è il Moruga Scorpion, il peperoncino più piccante al mondo secondo la scala di Scoville, che viene usata per giudicare il grado di piccantezza dei simpatici amici di cui vi parlerò in questo post.
Qualche giorno fa mi sono ritrovato a una degustazione di peperoncini piccanti, organizzata da un tipo che coltiva peperoncino e che ha ormai più di un centinaio di esemplari. Ci ha spiegato cos'è la scala di Scoville, ovvero una classificazione di piccantezza del peperoncino in base alla capsaicina contenuta. Abbiamo degustato, o meglio ci siamo intorpiditi la bocca, con l'Habanero Red Savina, più di 400.000 di gradazione secondo la scala di Scoville, poi i fantastici 3, ovvero Infinity, Naga Viper e Moruga (intorno ai 2.000.000 di gradazione, i tre più piccanti al mondo). Tanto per capirci, il tabasco e il peperoncino calabrese navigano tra i 30.000 e i 50.000.
Arrivati al Moruga, ero talmente abituato che ho chiesto un altro pezzo, in quanto il primo non l'avevo sentito affatto. Però poi mi sono chiesto qual è il grado di piccantezza che un essere umano può sopportare: come ho scoperto scrivendo un racconto del mio libro, tutte le sostanze, se assunte in quantità eccessiva, portano alla morte. La quantità dell'acqua, ad esempio, è circa 24 litri in un giorno.
Ebbene, ho trovato il dato esatto, 13 grammi di capsaicina pura, e per arrivarci bisogna mangiare circa un chilo e mezzo di Habanero Red Savina. Ok, io ero a posto, infatti vi sto scrivendo ora, a giorni di distanza.
Ma, nella mia ricerca, ho trovato una notizia che ha del clamoroso: sembra che un ragazzo sia morto in seguito a una gara di peperoncini con un amico. La notizia è di cinque anni fa, quindi forse la conoscete, ma la riassumo per chi non ne fosse a conoscenza. Un 33enne inglese ha accettato la sfida lanciatagli da un amico, e ha mangiato un'intera cesta di peperoncini che aveva messo da parte per la cena (non li avrebbe usati tutti, suppongo). Ha avuto fin da subito nausea e fitte allo stomaco, e il mattino successivo è stato trovato morto nel letto, pare colpito da infarto.
Charles Darwin gli avrebbe volentieri assegnato il Darwin Award, anche perché pare che il ragazzo avesse fatto degli esami poco tempo prima, ed era risultato sano come un pesce. In pratica, sarebbe un raro caso di avvelenamento da capsaicina.
Tra l'altro è avvenuto in Inghilterra, che dalla creazione dell'Infinity (giudicato per lungo tempo il peperoncino più piccante del mondo) sta recuperando il gap nei confronti del Messico e zone limitrofe, in cui coltivare e mangiare peperoncino è da sempre un'arte.
Quasi quasi prendo una piantina d'Habanero, magari tra una decina d'anni organizzo anche io degustazioni. Senza sfide di resistenza, però.